“La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre”.
(Cicerone)
Ciao!
Quest’oggi ti propongo di lasciare andare un pò la mente razionale e di coltivare un altro tipo di intelligenza: quella del cuore.
Di seguito trovi le indicazioni per la pratica che, come vedi, è un pò diversa dalle attività filosofiche che hai sperimentato nei giorni scorsi.
Una volta terminato il mandala, inviami la tua “creazione“: na faremo il punto di partenza per la sessione filosofica individuale!
L’ESERCIZIO
Procurati un cartoncino o un foglio grande, tanti colori e assicurati di avere a disposizione il tempo necessario per svolgere l’esercizio, meglio se in un luogo tranquillo della casa, in cui nessuno ti disturba o in mezzo alla natura.
Bene: ora sei pronto per realizzare il tuo mandala della gratitudine!
Il mandala (मण्डल) è una rappresentazione in grado di contenere in sè l’Universo intero. E’ uno spazio sacro, è una forma di contemplazione e di invocazione delle divinità, è il luogo in cui riponi te stesso e in cui depositi tutto ciò – eventi, emozioni, pensieri, incontri, paure e speranze – che contribuisce a creare la tua esperienza in questa vita.
Il mandala della gratitudine ha dunque come scopo quello di aiutarti a identificare ciò per cui essere grato, qui ed ora, e ciò per cui vorresti essere grato in futuro: i tuoi sogni, i tuoi progetti, le tue relazioni, la tua salute e tutto ciò che ritieni importante per te.
- Come prima cosa, siediti o sdraiati in una posizione comoda, il corpo è rilassato e il respiro lento e profondo. Gli occhi sono chiusi e la mente calma.
- Evoca, respiro dopo respiro, tutti i motivi che hai per essere grato: permetti alle immagini di affiorare spontaneamente e all’esperienza di farsi da sè. Prosegui per almeno 5 minuti , coltivando un atteggiamento di profonda gratitudine per tutto ciò che hai vissuto in questa vita.
- Una volta aperti gli occhi, disegna al centro del foglio un cerchio abbastanza grande: puoi abbellirlo con colori e greche. Quindi, scrivi al centro del cerchio la parola “grazie” oppure “sono grato per”.
- Ora, traccia dei segmenti che, dal cerchio si dirigono verso gli estremi del foglio come fossero raggi di sole.
- In corrispondenza di ogni raggio, scrivi un motivo per cui sei grato: possono essere oggetti che possiedi, esperienze che hai vissuto, talenti che hai, persone che ti senti fortunato ad avere nella tua vita. Esprimi il concetto in un modo sintetico, con una o massimo tre parole.
- Quindi, accando a ciascun termine, scrivi anche una parola-chiave che spieghi il motivo per cui sei grato.
Ecco alcuni esempi tratti dalla mia esperienza:
- Viaggio in India – libertà (In India, per la prima volta, ho sperimentato la sensazione della pura libertà: il caos della città e il contesto tanto diverso da quello a cui ero abituata, mi hanno totalmente pervasa, offrendomi la possibilità di lasciare andare tante zavorre, paure, condizionamenti che avevo prima di partire).
- Prof. G. Reale – amore per la filosofia (G. Reale, famoso filosofo italiano scomparso da pochi anni, è stato colui che, in Università, più di tutti ha saputo trasmettermi l’amore per la ricerca e mostrarmi come ci si sente quando di ha la fortuna di fare, nella vita, esattamente ciò che si ama).
- Scritttura – passione (la scrittura e il saper scrivere sono per me fondamentali e ogni giorno dedico un pò di tempo a coltivarla. Per me stessa, per rielavorare, ma anche per condividere con chi segue il blog esperienz,e emozioni, acquisizioni, consapevolezza).
Ed ecco un modello che puoi prendere ad esempio:
A questo link, inoltre, tre proposte per trasformare le tue relazioni: in famiglia, con amici e colleghi, con il tuo amore e, naturalmente, con te stesso.
Info su corsi e consulenze: Valeria