“Non è necessario lasciare andare tutte le paure prima di poter abbracciare l’amore. Potete raccogliere le vostre paure tra le vostre braccia e portarle con voi nell’amore, perché una volta che entrate dentro l’amore, la paura si rivela l’illusione che è sempre stata, e l’amore è tutto ciò che resta”.
(Eric Pearl, The Reconnection)
Ho indosso uno dei miei maglioni preferiti: mi lascio coccolare dalla sua morbidezza e, anche se siamo a primavera inoltrata, mi godo il piacevole calore della lana.
Mi guardo allo specchio e, seguendo alla lettera le indicazioni di Marie Kondo, mi chiedo se quel maglione abbia ancora il potere di emozionarmi.
Riaffiorano i ricordi: le occasioni in cui mi ha tenuto compagnia e quelle in cui ha partecipato alle mie avventure. E’ ovvio che vorrei ripiegarlo con cura e riporlo nel cassettone.
Eppure… eppure… eppure, quando arriva il momento di decidere se destinarlo al sacco con gli abiti da regalare o a quelli ancora ammucchiati sul letto che attendono la fine della cernita per sapere quale sarà la loro collocazione nell’armadio, mi chiedo:
<<Se avessi fiducia nella vita, se davvero avessi fiducia che ciò che desideri possa accadere, lo terresti ancora o lo lasceresti andare?>>.
E’ la risposta a questa domanda che mi ha permesso di decidere perchè, come disse Gandhi «Credere in qualcosa e non viverla, è disonestà».
E’ l’aver individuato questa domanda che mi permette di dedicare tanto tempo ad una pratica che apparentemente potrebbe risolversi nell’arco di un pomeriggio (il mio guardaroba non è pieno a tal punto da richiedere maggiore tempo per una pulizia ed un riodrino sommari!).
E se… e se tu avessi piena fiducia nella vita, se davvero credessi che, così come finora ti ha sempre condotto verso Maestri di primo livello, Compagni di viaggio che ti hanno regalato anima e cuore, Genitori che hanno saputo trattarti da figlia, da donna e da persona.
Se davvero avessi fiducia nella tua anima e nel fatto che qualcuno o qualcosa, con un filo invisibile, conduce nella tua vita ciò di cui hai davvero bisogno… se tutto ciò in cui dici di credere fosse davvero radicato dentro di te, lasceresti andare questo maglione?
No, non lo lascerei andare, perchè saprei che ci sono alcuni ricordi che meritano di essere conservati e che non serve che io faccia spazio tra i cassetti gettando le lettere e le fotografie del primo amore per permettere alla vita di condurre un nuovo compagno nella mia vita.
Non è necessario che io mi privi di qualcosa di prezioso per permettere a nuove emozioni di germogliare in me.
Non è necessario perchè non serve che io faccia nulla: ci pensa già la vita a condurmi. Ecco qual è per me la vera fiducia: credere che non ci sia nulla che io debba fare per far sì che le cose accadano, perchè ho finalmente maturato la consapevolezza che le cose accadono comunque.
Ed è questa stessa fiducia che, alla fine, mi ha permesso di salutare il mio maglione, di onorarlo e ringraziarlo per aver fatto il suo corso.
E’ tempo di cambiare, di alleggerirsi e volgere lo sguardo verso il nuovo, è tempo di aprirci all’estate e alla sua leggerezza, è tempo di lasciare andare: a celebrare il passato ci abbiamo già pensato.
Namastè,
Valeria