Ecco come una pratica quotidiana può trasformarsi in occasione per lavorare su se stessi.
Mettiamoci davanti al nostro armadio ed osserviamolo attentamente. Molto probabilmente ci sono abiti che non vengono indossati da tempo, ma che ancora conserviamo. Tuttavia, si sa, per poter ricevere è necessario fare spazio.
Identifichiamo perciò quali sono i vestiti che è arrivato il momento di togliere dal guardaroba. Scegliamo di rendere questo gesto come un rito, un atto simbolico attraverso cui decidiamo di liberarci da ciò che non serve più. Immaginiamo che ogni abito corrisponda a qualcosa che ci appesantisce, che ci ingolfa e che non lascia spazio al nuovo.
Osserviamo che effetto ci fa l’idea del lasciare andare, prendiamo atto delle eventuali resistenze e dei motivi che le generano o, viceversa, della leggerezza frutto del non-attaccamento.
Quindi, portiamo a termine il nostro rituale donando gli abiti o gettandoli via.