“Sii nel mondo, ma non del mondo” (detto Sufi)
I megaliti dell’Argimusco, nei pressi di Messina, il mare sconfinato da esplorare in barca a vela, la vetta di una montagna: i luoghi dell’infinito che ci sono venuti in mente pensando a dove ambientare il nostro corso su lavoro e spiritualità, sono davvero tanti.
Ognuno di essi riflette una specifica modalità di recuperare il contatto con la dimensione interiore per poi, a partire da questa, realizzare se stessi nel mondo, attraverso la materia e il lavoro.
Soprattutto, ciò che il Prof. Alberto Peretti ed io volevamo proporre, era un percorso che non restasse solo sul piano teorico, ma che permettesse ai partecipanti, di lasciare, almeno per qualche giorno, il flusso di stimoli che costantemente ci arrivano dal mondo esterno e ci distraggono dal richiamo dell’anima, per fare spazio al silenzio e alla ricerca.
Concetti, teorie e contenuti, dunque, come momento preparatorio e attività complementare al percorso di scoperta, esplorazione del possibile, che ognuno è chiamato a compiere individualmente.
Nell’arco dei 4 giorni che trascorreremo insieme, dunque, ci sarà la possibilità di studiare, confrontarsi, mettersi in gioco, esercitarsi. Ci saranno momenti di dialogo, che permettono di arricchire la propria esperienza e il proprio sapere grazie al vissuto dell’altro, ma anche spazi privati, di cui tenere traccia nel diario di bordo che verrà consegnato a ciascun partecipante.
Gli esercizi spirituali mutuati trasversalmente da Oriente ed Occidente, saranno infine il collante tra il sapere, l’essere e il fare.
Dove, infine, si svolgerà il corso, ve lo comunicheremo al momento dell’iscrizione.
Info e iscrizioni: [email protected]