“Amando gli altri e essendo amati si impara ad amare se stessi”.
(Haruki Murakami)
Siamo spesso così impegnati a cercare di modificare il presente da dimenticarci di accettarlo e viverlo così come è.
Facciamo lo stesso con noi stessi, criticandoci, biasmiandoci, trovando a volte difficle – per parafrasare Nietzsche -restare in compagnia di ciò che c’è senza desiderare di fuggire.
Ogni giorno, in queste quattro settimane di Master, la pratica dello yoga, la ripetizione dei mantra, gli esercizi sulla gratitudine mi hanno permesso di mantenere un equilibrio e di trovare piacere anche nelle piccole cose.
Inutile negare che, come ogni esperienza, anche questa ha presentato momenti di difficoltà: dalla stanchezza a qualche incomprensione, dal tempo necessario a familiarizzare con temi e contenuti nuovi, all’imbarazzo provato quando ho realizzato la mia prima video-presentazione.
Il respiro e il ritrono a quella parte di noi che osserva (spesso divertita) ciò che ci succede e i guai in cui, a volte, ci cacciamo, sono stati ogni volta un ancoraggio, e proprio dalla voce della consapevolezza sono affiorati, di volta in volta, i suggerimenti per portare a termine le esercitazioni e per dar vita ad un progetto finale che oggi sono orgogliosa di condividere e di inserire tra le proposte di FilosofiaAmica.
Una consulenza di immagine maieutica: è questo l’obiettivo dei percorsi I FiL Fashion, ovvero, la possibilità di conoscere se stessi a partire dalle proprie idee sulla moda e dalle scelte in fatto di abiti, accessori, tessuti e colori.
Ma anche la ri-definizione della propria identità e degli obiettivi da raggiungere che fanno dei consigli di stile l’apice di un percorso di introspezione, crescita, cambiamento e valorizzazione del sè.
Attraverso le domande, che in modo rispettoso e non invasivo, guidano la prima parte della consulenza, mi propongo di affiancare quanti vivono un momento di transizione (il matrimonio, un cambio di lavoro, un trasferimento, la maternità, ecc..) nell’individuazione di un outfit che possa rappresentarli in questa svolta.
Che si tratti di una scelta volontaria e magari progettata da tempo o di un evento improvviso che ci costringe a fare i conti con la nostra fragilità o che ci regala un’emozione inattesa, il processo non cambia: ci si guarda dentro, per fare in modo che lo specchio rifletta il presente e che sorrida al futuro.
Seguendo l’esempio della maieutica socratica, dunque, lasceremo emergere ciò che c’è e daremo diritto di cittadinanza ad ogni idea, emozione, intuizione, così che si arrivi ad una vera e propria co-costruzione del look ideale per ogni occasione.
Per maggiori informazioni e per prenotare la tua sessione indviduale: Valeria.
Con affetto, gratitudine ed entusiamo,
Valeria