Dalla ricerca della perfezione alla scoperta di sè: il cammino dello yoga

“Quando la padronanza delle posizioni è stata completamente ottenuta, lo sforzo per assumerle diviene minimo, e quando la mente si è completamente identificata con l’ infinitudine dello spazio, la posizione diventa stabile e piacevole”.

Yoga Sutra

Pascimottanasana è una delle posizioni che preferisco.

Le gambe perfettamente aderenti al pavimento, i piedi uniti e a martello, le braccia distese in avanti, con i gomiti tesi e la schiena perfettamente allungata.

Quando si manietene l‘asana per un tempo sufficiente e si dà così modo alla mente di placarsi, è possibile percepire l’energia che questa postura attiva e la si può facilmente seguire nel percorso che, a partire dai chakra più bassi, la conduce alla sommità del capo.

Nello yoga ogni postura richiede presenza mentale, attenzione e cura dei dettagli.

La ricerca della perfezione è la via che conduce alla trasformazione del corpo e allo scioglimento dei blocchi che, oltre a manifestarsi a livello fisico, rappresentano ostacoli emotivi, eventi non ancora rielaborati, paure e tutto ciò che ci impedisce di sperimentare pienezza, gioia, abbondanza ad ogni livello dell’essere.

Per questo, quandosi pratica, si va alla ricerca del punto esatto in cui si avverte il proprio limite e, grazie al respiro e alla determinazione, si prova a superarlo.

Senza curarci di cosa fanno i nostri vicini di tappetino, proviamo quindi, piuttosto, a cogliere il momento della pratica come un’occasione per stare con noi stessi e per liberarci, un pò per volta ma inesorabilmente, delle inutili zavorre che ci ancorano a vecchi schemi mentali e abitudini che, nel tempo, si rivelano poco funzionali alla nostra crescita e all’evoluzione del Sè.

Per prenotare la tua lezione, anche individuale: Valeria

Con affetto e gratitudine,

Valeria

https://www.youtube.com/watch?v=B2XkzZR4R0U&list=RDMM_OzPIvF7hnc&index=4