Consulenza filosofica: il piacere di co-costruire il sapere

La contemplazione è la vita dell’anima.
(San Gregorio di Nissa)

“Tu puoi, ogni volta che lo desideri, ritirarti in te stesso. Nessun ritiro è più tranquillo né meno disturbato per l’uomo che quello che trova nella sua anima”.
(Marco Aurelio)

 

La terrazza di casa è il luogo adatto per la contemplazione.

L’acqua dell’Adda scorre lenta e inesorabile, il sole ti avvolge in un abbraccio non troppo stretto e il silenzio che regna tutto attorno a noi facilita l’introspezione e la valutazione dei concetti che l’altro, di volta in volta propone.

La nostra consulenza filosofica si fa, così, diventa un’esperienza che ci coinvolge non solo con e nella mente, ma anche con e attraverso il corpo.

Il tempo per la riflessione, infatti, diventa tempo riservato alla cura di sè, è un’occasione per mettere tra parentesi il mondo esterno, o, per meglio dire, per osservare quello stesso mondo da una prospettiva inedita e per esplorarlo provando a percorrere strade diverse da quelle a cui gli schemi mentali ormai radicati ci hanno abituati.

Che il punto di partenza sia un problema posto dal consultante, un esercizio filosofico per allenare la mente oppure un testo della tradizione, la consulenza è comunque uno spazio protetto in cui mettersi a nudo senza paura e in cui abituarsi a problematizzare, indagare, criticare, creare, sognare, analizzare, dedurre o intuire.

Tutte le abilità del pensiero sono stimolate e anche il piano emotivo e quello corporeo sono chiamati in causa. La scelta del luogo, la posizione occupata dai due “attori”, il paesaggio che ci circonda, persino la bevanda e i dolcetti biologici offerti come accompagnamento sono parte dell’esperienza e del processo che, dalla situazione di stress, disagio, problema, conduce gradualmente all’ampliamento della propria mappa mentale e alla possibilità, per il consultante, di individuare dentro di sè strumenti, strategie, abilità, possibilità che da sempre lo albergano, ma di cui, forse, non è davvero consapevole.

Ogni seduta è quindi un’esperienza unica e irripetibile, i cui tratti distintivi dipendono in larga misura da ciò che spinge la persona a fissare un appuntamento.

La costante è l’esercizio del pensiero e la possibilità di una interazione su un piano, quello della ragione, che ci coinvolge in quanto esseri umani e ci stimola ad affrancarci dalle oscillazioni di cui siamo a volte in balìa e ritrovare nella ragione un alleato del nostro benessere e della piena espressione.

Per maggiori informazioni sulla consulenza filosofica, la modalità di svolgimento e i suoi benefici, leggi qui.

Per prenotare una seduta individuale, in sede oppure on line: Valeria

Con affetto e gratitudine,

Valeria