“Esistere, è osare gettarsi nel mondo”.
(Simone De Beauvoir)
Ieri sera, dopo una piacevole serata in compagnia, nel silenzio del viaggio di ritorno, riflettevo sulla famosa affermazione “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” e mi sono chiesta:
“Qual è il cambiamento che voglio vedere nel mondo?”.
In un momento storico caratterizzato da continue tensioni, in famiglia, sul lavoro, a scuola, nelle relazioni, tra Stato e Stato, in giorni in cui la politica fa leva sulle paure delle persone e istiga all’odio, alla separazione, al conflitto, quali sono i valori a cui fare riferimento? Dove sta andando questo nostro mondo? E qual è il mondo che vorrei vedere domandi, aprendo gli occhi? Quali sono i contesti, gli atteggiamenti, le azioni che contribuirebbero a migliorare la realtà che mi circonda e la mia stessa vita?
Detta altrimenti, la domanda potrebbe essere: dove vorrei vivere e con chi per stare davvero bene?
E ancora: sono soddisfatta del mondo in cui vivo e del contributo che io porto al mondo? E come posso fare per migliorarlo?
Spesso la mente, l’io, che pensano in termini di separazione ci portano a focalizzarci su ciò che vogliamo ottenere per noi stessi, ma forse il punto è cambiare prospettiva e domandarci cosa noi possiamo dare, quali sono le qualità e i talenti da mettere a disposizione degli altri: forse si tratta di osservare le cose da un’altra prospettiva e riconoscere che solo dando possiamo prendere piena coscienza di quanto ricco e meraviglioso sia il nostro io.
LA PRATICA
L’esercizio di oggi, dunque, parte da queste riflessioni e dalla domanda:
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo“.
Quello che ti chiedo è:
- Scrivi tre domande per problematizzare questa affermazione (sul modello del primo esercizio filosofico che ti ho proposto)
- Scrivi un breve testo (max 10 righe) in cui spieghi qual è il cambiamento che vuoi vedere nel mondo (anche in forma di elenco, se ti risulta più semplice)
- Riporta questa riflessione sulla tua vita e chiediti:
- qual è il cambiamento che voglio vedere nella mia vita?
- a cosa sono pronto a rinunciare per attivare quel cambiamento?
- qual è la prima cosa che posso fare per andare in quella direzione?
- in che modo immagino possa avvenire il cambiamento?
Una volta terminato l’esercizio, inviami il tuo lavoro: ne faremo il punto di partenza per una sessione filosofica individuale.
Per info: Valeria