Aspettarsi miracoli: agire nell’assenza di sforzo

“La suprema condotta è assenza di sforzo”. (Tilopa)

 

Bastano pochi mobili, qualche quadretto e alcuni oggetti che ormai mi seguono in ogni spostamento, per rendere accogliente la nuova casa torinese.

Situato sul lungo fiume, in una zona al tempo stesso tranquilla e vicina al centro, l’appartamento profuma di cura e attenzione ai dettagli: dalle sedie del’ottocento, appartenenti alla nonna della proprietaria, al pavimento in legno ai mobili dallo stile semplice ma di gusto.

E la stanza, per la maggior parte della giornata, è illuminata dai raggi di un sole che, per quanto in questi giorni stenti a manifestarsi con costanza, regala sempre un assaggio di sè.

Trovata per caso, la nuova sistemazione è un esempio di come, agendo sulla base dell’intuizione, della legge di attrazione e delle sincronicità, si risparmi tempo, denaro ed energia!

Tra un impegno e l’altro, quindi, tengo alte le energie attraverso lo yoga e la meditazione, gli esercizi sulla gratitudine e le letture che aiutano l’anima ad evolvere e predispongono la mente ad “aspettarsi miracoli“, così da scardinare una volta per tutte le abitudini che, come una fune, ci ancorano ad un modo di agire fondato sullo sforzo invece che sulla fiducia, sulla paura invece che sulla consapevolezza, sul noto invece che sull’innovazione.

Ed è proprio sulla base delle conoscenze acquisite, dell’esperienza personale e della recente formazione sul metodo wholeness che sta ora nascendo un nuovo progetto: quello di un modello imprenditoriale fondato su un approccio al lavoro, al marketing, al business, che veda nella spiritualità e in tutto ciò che essa comporta una leva strategica per diventare non solo competitivi sul mercato, ma anche e soprattutto, coerenti con se stessi.

Perchè dando voce alla propria vera natura e facendo scelte che ne siano lo specchio, la persona, l’azienda, la coppia, l’organizzazione, possono fiorire ed evolvere. E il successo sarà la naturale conseguenza di tale attitudine.

Con entusiasmo, gioia, gratitudine,

Valeria