Al tuo amore, che mi ha insegnato ad amarmi

“Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole”.
(Charles Baudelaire)

 

Per te, che mi hai regalato l’emozione di una partenza improvvisa, di una valigia che doveva chiudersi pochi minuti dopo il tuo invito a raggiungerti…

Per te, che mi immaginavi camminare scalza e lasciare che l’acqua del mare rinfrescasse la pelle e le idee…

Per te, che mi ami a tal punto da immaginare che io possa occupare il mioo tempo dedicandomi a ciò che mi fa star bene, laddove la mente spesso non concepisce altro modo che sentirsi realizzata che non sia quello del lavoro o delle amicizie più strette.

Al tuo amore, che mi apre nuovi mondi, che mi fa non soltanto, desiderare, di star bene, ma è così potente da scalfire le abitudini e i condizionamenti da permettermi di intravedere un modo diverso di vivere e di prendermi cura di me.

Al tuo amore, che mi ha insegnato ad amarmi.

A te, che spesso mi limiti, mi costringi, mi fai sentire in gabbia e mi riconduci, così, a ciò da cui tento di fuggire e che rappresenta invece l’unico possibile inizio per un cammino di trasformazione.

A te, che mi accoglierai con un sorriso.

Per te, da cui mi allontano solo con il corpo e solo per poco. A te, che saprai aspettare e che mi accoglierai con un soorriso e con la rinnovata consapevolezza che non ha senso, se non stiamo insieme.

Per noi, che costruiamo con pazienza e perseveranza, nell’oggi, il destino di domani.

Con Amore,

Valeria