“Per la mente che vede con chiarezza, non c’è necessità di scelta: c’è azione”
(Jiddu krishnamurti)
“Quando la mente è libera, la gioia segue come un’ombra che non ci abbandona mai”
(Buddha)
Ti è mai capitato di sentirti confuso e non sapere come agire o quale direzione prendere?
In questi casi, a me torna utile il suggerimento che il monaco vietnamita Thich Nhat Hanh dà nel libro “Camminando con il Buddha“, ovvero, farsi – letteralmente – da parte e lasciare che sia il Buddha ad agire attraverso di te.
Lascia, dunque, che sia il retto pensiero, a dirigere la tua mente e permetti al Buddha che dimora in te (o alla tua saggezza profonda, se preferisci) di agire attraverso di te, attraverso il tuo corpo, le tue parole, i tuoi gesti.
Farlo è molto più semplice di quanto possa sembrare.
Quando mi trovo in questa situazione, infatti, ricordo sempre a me stessa di avere una risorsa in più.
Quindi faccio un bel respiro e, semplicemente, faccio spazio, lasciando che la mente si alleggerisca.
A quel punto, invoco il divino che è in me con una preghiera o con una semplice richiesta, come: “Buddha, ti prego di indicarmi il sentiero da percorrere e di condurmi verso la retta azione“.
Non è necessario che usi le mie stesse parole, anzi, trova tu stesso la formula che ti è più congeniale.
Quasi istantaneamente, dentro di me si apre un varco – lo spazio della consapevolezza – e la scelta giusta si palesa.
Riconoscerla è semplice: senza sapere bene come e senza bisogno di ulteriori conferme, senti dentro di te l’intima certezza che quell’idea, sia quella giusta.
Lo avveri dalla qualità con la quale si presenta e dalla fiducia che ti pervade.
Affidarsi al Buddha, a Gesù, all’intelligenza superiore, decidi tu, è un modo per vivere meglio e alleggerirci da inutili fardelli mentali e anche per ricordare a noi stessi che, in ogni momento, non siamo soli.
Leggi qui per conoscere 6 pratiche per la trasformazione interiore e la gioia proposte da Thich Nhat Hanh.
Namastè!
Valeria