E’ lunedì e, come ogni inizio settimana, possiamo cogliere l’occasione per rinnovare le motivazioni che sostengono la nostra pratica.
Per quale motivo ti sei avvicinato al mindful eating? Quali desideri ed aspettative nutrivi nelle fasi iniziali del tuo percorso?
C’erano, forse, aspetti specifici della tua relazione col cibo che volevi indagare o alcune abitudini che ti eri prefissato di correggere?
Qualunque sia stato il tuo punto di partenza, ritagliati qualche minuto per riesaminarlo e per chiederti a che punto sei oggi.
Qualocsa è cambiato? E, se sì, come? Qual è il tuo atteggiamento di oggi nei confronti del cibo? Mangi, forse, in modo diverso da prima? Quali sono state le difficoltà che hai incontrato lungo il tragitto e come le hai gestite o superate? C’è qualcosa che, in questo momento, richiede un’attenzione particolare? E quale suggerimento arriva dalla tua guida interiore?
Nel porti ognuna di queste domande, coltiva un atteggiamento di apertura e fiducia.
Potresti scoprire di aver abbandonato a metà strada oppure che la motivazione iniziale ormai non ha più alcuna presa su di te. Potresti sorprenderti dei cambiamenti avvenuti o forse, ammettere che ti saresti apsettato qualcosa di diverso, magari qualcosa di più.
Ecco, questo momento è l’occasione perfetta per scegliere consapevolmente in quale direzione muoverti, per aggiustare il tiro o per dare nuova linfa alle tue intenzioni.
E ricorda che non c’è mai una fine, ma è il viaggio stesso a rappresentare la meta.
Con affetto,
Valeria
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