“Brilla senza timore di offuscare gli altri” (Gianluca Magi)
Siamo come stelle.
Ognuno pronta a brillare, ognuno con una diversa luce, con una diversa intensità.
E l’importante non è brillare più delle altre, ma trovare il modo di risplendere al massimo delle nostre possibilità.
A scuola sono sempre stata brava. Non ero la classica “secchiona”, sebbene mi applicassi molto, e nemmeno una di quelle super fortunate a cui bastano un paio di letture per ricordare tutto.
Il periodo del liceo è trascorso velocemente ed è stato ricco di soddisfazioni: i compagni di classe che diventano amici per la vita, le prime esperienze di studio all’estero, l’apertura ad una città, Bergamo, che, all’epoca, faceva l’effetto di una metropoli.
Poi Milano, l’università e l’inizio di una nuova fase della vita, quella in cui inizi a renderti conto che sei cresciuto e che sei libero.
Il sapore della libertà ha stimolato la mia crescita, mi ha portata a riappacificarmi con gli aspetti più “mondani” dell’esistenza, quelli da cui durante gli anni della scuola ero stata lontana per mancanza di tempo, di voglia o di interesse.
Ho visto il corpo cambiare e me stessa diventare, piano piano, una giovane donna: i desideri del mio cuore si andavano allineando con le forme del mio corpo e con le mie scelte professionali.
Ho protratto ad oltranza la mia permanenza in università, preoccupandomi più di introiettare il metodo filosofico che di arrivare al traguardo della laurea in tempi brevi: scelta opinabile, discutibile, fonte di non pochi conflitti a casa e non solo, ma era la mia scelta. E non la rimpiango.
E’ stato bello dedicare tempo e cura ad ogni esame, permettere ai concetti di modellare la mia mente e renderla plastica e aperta alla diversità. E’ stato importante soffermarsi a lungo su quei testi che, di primo acchito, leggevo ma non comprendevo, quasi fossero scritti in un linguaggio sconosciuto (e, in parte, era davvero così, vista la mia manacanza di lessico filosofico appropriato all’inizio del percorso) ed è stato fondamentale permettere a ciò che studiavo di entrarmi dentro e trasformarmi.
E’ stato un lusso ed ora me ne rendo conto.
Poter praticare la filosofia attraverso i laboratori e le consulenze individuali è un ulteriore privilegio, che mi consente di mettere gli strumenti filosofici a disposizione di coloro che si rivolgono a me e, al tempo stesso, di continuare a crescere, scoprire, modellare la mente, conservandola giovane, curiosa e plastica.
Un pò come avviene grazie alla meditazione.
Solo adesso, a distanza di anni, mi accorgo di quanto questo mi abbia reso la persona che sono e sono più consapevole del fatto che i cambiamenti, spesso, avvengono a livello sottile, giorno dopo giorno, quasi senza che ce ne accorgiamo.
Ecco perchè la filosofia richiede tempo e dedizione a chi la coltiva richiede pazienza e perseveranza, ma ogni percorso, in fondo, inizia dal primo passo.
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Valeria