Mese: Maggio 2019
Abbondanza: il flusso del respiro come metafora del dare e ricevere
“Coloro che eliminano dalla vita l’amicizia, eliminano il sole dal mondo”. (Marco Tullio Cicerone) Prendi tre amiche. Mettici una lezione di yoga che scalda l’atmosfera e predispone all’incontro autentico. Aggiungi del buon cibo e un delicato thè alla menta ed ecco la ricetta per una serata perfetta. Il nostro incontro, senza volerlo, arriva in…
Pratiche filosofiche: il sapere che trasforma
“Siamo nani sulle spalle dei giganti” (Bernardo di Chartres) Nei primi anni del Novecento,il filosofo Max Scheler si chiedeva quale fosse la posizione dell’uomo nel cosmo. Oggi, a distanza di circa un secolo, chi chiediamo quale sia la posizione del filosofo nel mondo. Se, da un lato, l’interesse per la filosofia sembra essere in…
Dall’esterno all’interno: la moda come veicolo di auto-esplorazione
“Moda: Io sono la moda, tua sorella. Morte: Mia sorella? Moda: Sì, non ricordi che tutte e due siamo nate dalla Caducità?” (Giacomo Leopardi) Chi ero e chi sono oggi? Tra le varie suggestioni proposte al corso di Fashion Philosophy, c’è anche una traccia che permette di identificare i principali cambiamenti avvenuti a livello…
Fashion Philosophy: racconti dal corso
“Voglio solo cambiare il mondo, una paillettes alla volta”. (Lady Gaga) Noi. Gli abiti. E le aspettative su ciò che la moda potrebbe essere e dovrebbe fare. Quando si parla di moda è inevitabile fare riferimento al suo potere comunicativo. La prima impressione che gli altri si fanno guardandoci, è infatti basata in…
La filosofia nel counselling: la strada verso l’introspezione
“Qual è la cosa di cui hanno più bisogno gli esseri umani? Il desiderio sconfinato di essere ascoltati”. (Eugenio Borgna, psichiatra) Ci sono consultanti che arrivano all’appuntamento con le idee già chiare: sanno esattamente di cosa vogliono parlare e che cosa si aspettano dall’incontro. In questi casi, il filosofo può seguire il flusso della…
Dalla ricerca della perfezione alla scoperta di sè: il cammino dello yoga
“Quando la padronanza delle posizioni è stata completamente ottenuta, lo sforzo per assumerle diviene minimo, e quando la mente si è completamente identificata con l’ infinitudine dello spazio, la posizione diventa stabile e piacevole”. Yoga Sutra Pascimottanasana è una delle posizioni che preferisco. Le gambe perfettamente aderenti al pavimento, i piedi uniti e a martello,…
Yoga: l’abitudine di tornare a se stessi
“Quando gli organi mentali di azione e percezione (indriya) cessano di essere coinvolti con i loro corrispondenti oggetti, e si dirigono all’interno del campo mentale da cui scaturiscono, questo è definito pratyahara”. Yoga Sutra (2-54) Il laboratorio di si è concluso appena in tempo per darmi la possibilità di fare una veloce passeggiata in…